Vorresti sapere quanto costa un depuratore d’acqua?
Sei nel posto giusto perchè qui saprai esattamente quanto ti costerà.
Ciao sono Stefano di zerofatica.com, un esperto in depurazione dell’acqua, e in questo articolo ti parlerò del prezzo di un depuratore, dei depuratori di dubbia provenienza (vietnamiti e cinesi), dei 4 parametri in base ai quali può cambiare il prezzo e delle 2 cose assolutamente da controllare prima di acquistare un depuratore.
Prima di scrivere questo articolo ho fatto una veloce ricerca in rete e mi sono accorto che online ci sono solamente contenuti scritti da NON esperti, persone che non conoscono tecnicamente il mondo dell’acqua.
Ho trovato molte informazioni sbagliate o scritte appositamente per farti acquistare un prodotto piuttosto che un altro.
A quel punto ho deciso di scrivere questo articolo, con info corrette e consigli più appropriati.
Sei pronto? Cominciamo!
Il depuratore gratis: un mito degli ultimi anni. Ma quanto costa veramente il servizio dell’azienda?
Molte aziende stanno contattando le persone dicendo che hanno vinto un depuratore.
Ovviamente è solo una formula commerciale per attirare l’attenzione delle persone, assolutamente in realtà nessuno ti regala un depuratore veramente.
Se continui a leggere fino in fondo questo articolo, ti prometto che riceverai delle informazioni che nessun altro ti darà, non saremo gelosi come la nostra concorrenza che non vuole condividere i costi con il cliente.
Vogliamo essere del tutto trasparenti.
Ok innanzitutto ti dico che anche noi come Zerofatica utilizziamo questa stessa formula 🙂
Vediamo di cosa si tratta.
L’offerta depuratore a costo 0 include il depuratore in regalo e il pagamento solo per la manutenzione.
In questo caso il valore che stai acquistando risiede in toto nel:
- servizio che la macchina da, infatti produce acqua naturale a volontà, a richiesta anche fredda e frizzante per 10 anni.
- servizio che l’azienda ti da, in quanto verrà a casa tua periodicamente per fare il cambio dei filtri, la sanitizzazione completa dell’impianto e la ritaratura dei valori dell’acqua a seguito degli sbalzi
Di solito la manutenzione di un depuratore comprensivo di tutto verrà a costarti mediamente dai 0,50 cent a 1,02 cent al giorno.
La cifra esatta dipende tutto dal tipo di impianto.
Ci sono molte variabile che influiscono sul prezzo finale, e di cui ti andrò a parlare tra breve. Comunque considera che una buona media del costo di un depuratore è di 0,80 centesimi al giorno.
Cumulativamente, se fai bene i calcoli, i costi spalmati in 10 anni di un impianto possono andare dai 2000 ai 4500 per i modelli di alta fascia che erogano anche l’acqua fredda e gasata.
Cosa significa questo?
Che è veramente conveniente paragonato all’acquisto di bottiglie al supermercato
Il depuratore ti consente di risparmiare sull’acquisto di acqua in bottiglia in media 40 – 50 euro al mese in una famiglia di 4 persone, che moltiplicati per 12 mesi e per 10 anni restituiscono una spesa media di 6000 euro.
E non solo un risparmio notevole dal punto di vista economico, ma anche:
– MAI PIU’ FATICA per trasportare CASSE d’ACQUA dal SUPERMERCATO
– OTTIENI acqua LEGGERA e BUONISSIMA, a richiesta anche FREDDA e GASATA
– MAI PIU’ RIFIUTI di PLASTICA
– RISPETTI il PIANETA evitando di INQUINARE con la PLASTICA
– ELIMINI METALLI PESANTI, BATTERI e VIRUS dall’acqua del tuo rubinetto
– AUMENTI il GUSTO dei TUOI PIATTI in CUCINA (thè, pasta, caffè più buoni)
Ok siamo arrivati fino a qui ma non siamo ancora certamente arrivati alla fine dell’articolo. Se continui a leggere scoprirai quanto costa l’acqua erogata dal depuratore e il suo consumo elettrico, i 4 parametri che devi assolutamente conoscere che influiscono sul costo del depuratore.
Sei già convinto del risparmio dato dal depuratore?
Ecco la nostra offerta (clicca qui o sull’immagine per accedere), altrimenti continua a leggere!
Quanto costa l’acqua erogata e l’elettricità?
Fino ad adesso ti ho parlato del costo della manutenzione del depuratore
L’acqua e il consumo elettrico hanno costi irrisori.
Considerato che 4 persone che bevono 2 litri di acqua al giorno, all’anno sono 2880 litri.
1000 litri, ossia 1 metro cubo di acqua costa 1 euro, quindi 3000 litri di acqua all’anno sono 3 metri cubi quindi sono 3 euro. Se tu dividi il costo dell’acqua di 1 anno e lo dividi per 365 giorni, hai il costo dell’acqua che sono 0,008 cent, meno di un centesimo al giorno per l’acqua.
Il costo dell’acqua e del consumo elettrico quindi è trascurabile perchè il consumo elettrico è di 40W e c’è solo nel momento in cui il depuratore si attiva (circa 7 euro all’anno l’elettricità)
Mi hanno offerto un depuratore a meno di 2000 euro, è possibile?
Si, è possibile. In giro ci sono moltissimi improvvisati che vendono prodotti vietnamiti – cinesi dalla dubbia provenienza.
Puoi trovare anche depuratori a 500 – 1000 euro ma ti invito a chiederti come sia possibile un costo così basso.
Come è possibile che un’azienda con tutti i costi e le tasse che deve pagare, arrivi a farlo pagare così poco rimettendoci?
Le componenti del depuratore sono certificate?
Ci metteresti la mani sul fuoco?
Le risposte NON sono scontate perchè durante la mia carriera ho visto di tutto, perfino certificazioni false.
E’ importante non scherzare con questo tipo di prodotti che stanno a contatto con gli alimenti, ne va della nostra salute.
Il rischio infatti è bere acqua che contiene micro plastiche o particelle nocive rilasciate dalle componenti del depuratore di dubbia efficacia.
In base a quali parametri varia il prezzo?
Adesso che ti ho svelato un range medio dei prezzi (0,50 – 1.02 al giorno), andiamo a vedere quali sono i fattori che spostano il prezzo verso l’alto o verso il basso.
Il prezzo varia principalmente in base a 4 parametri:
- il tipo di filtrazione,
- la potenza dell’impianto,
- il tipo di rubinetto scelto
- il tipo di acqua desiderata (se aggiunta di fredda e frizzante).
Vediamone uno per uno in dettaglio.
1.Il tipo di filtrazione
Il primo fattore che influisce sul costo è il tipo di filtrazione che vuoi mettere nell’impianto. La scelta è tra le più comuni:
- Microfiltrazione
- Ultrafiltrazione
- Osmosi inversa
La microfiltrazione è un sistema che permette di rimuovere solo particelle di grandi dimensioni e cloro. NON rimuove metalli pesanti e NON altera la composizione chimica dell’acqua.
L’ultrafiltrazione è uno step intermedio, mentre l’osmosi inversa rimuove quasi tutto quello che è presente nell’acqua, dai metalli pesanti, al cloro, ai batteri, ai virus, abbassando anche i livelli di sodio, calcare, fluoro etc… e rendendo l’acqua molto leggera (al pari di una Sant’Anna).
Ovviamente il costo di una microfiltrazione è molto minore rispetto a un’osmosi inversa.
In base a cosa scegliere un tipo di filtrazione rispetto all’altro?
Dipende tutto dalla qualità dell’acqua che esce dal tuo rubinetto e da quanto è “pesante“. L’acqua è differente da quartiere a quartiere della stessa città, per cui non c’è modo di saperlo almeno che tu non faccia un test dell’acqua e la misurazione del residuo fisso.
Con l’osmosi inversa ottieni la migliore acqua, perchè molto leggera e gustosa con proprietà depurative, un’acqua molto simile alla
PS. a proposito, nella nostra offerta includiamo la misurazione dell’acqua di casa tua in modo del tutto gratuito
2. La potenza dell’impianto e la produzione oraria
La produzione oraria indica la potenza della macchina.
Ci sono diversi tipi di macchine, da quelle che producono 60 litri all’ora a quelle che ne producono 120 litri.
Questa cifra sta a indicare la velocità di erogazione dell’acqua in tempo reale, per cui 60 litri produce 1 litro al minuto, mentre 120 litri produce 2 litri al minuti.
Più il numero è alto e più l’impianto costa.
Un piccolo appunto mi permetto di fare sulla differenza tra gli impianti.
La solita regola “chi più spende meno spende” è valida anche in questo caso.
Adesso ti vado a spiegare il perchè… ci sarà bisogno di un pò di attenzione, se NON hai voglia di leggere questo paragrafo, non hai tempo in questo momento o pensi di addormentarti sullo schermo, passa subito al punto successivo 🤣
La differenza di costo tra una macchina e l’altra, non è solo da guardare da un punto di vista temporale (cioè impiego meno tempo a riempire la pentola dell’acqua della pasta), ma lo devo vedere anche dal punto di vista funzionale (cioè di durata dell’impianto).
Adesso mi spiego meglio.
La differenza tra un impianto da 60 litri all’ora rispetto a uno da 120 litri è che quest’ultimo ha una superficie delle membrane osmotiche (che fanno da “retino” per il filtraggio) il doppio più ampia.
Questo cosa vuol dire?
Vuol dire che il 120 litri ci mette la metà dello sforzo a filtrare lo stesso tipo di acqua. E che l’impianto da 60 litri si usurerà presto se deve filtrare un’acqua molto dura.
Quindi l’impianto da 60 lt arriverà alla fine della sua vita prima. Durerà di meno perchè manderà a saturazione la membrana permeabile e questo comporta che anche la pompa deve spingere di più, per cui anche la pompa si consuma di più.
3. La scelta del rubinetto
Anche la scelta del rubinetto può influire sul costo.
In dotazione insieme al depuratore avrai sempre un rubinettino che si installa all’angolo del lavello, come questo che vedi in foto:
Questo rubinettino può erogare solo acqua naturale depurata, quindi a 1 via oppure acqua depurata naturale, acqua depurata fredda e acqua depurata fredda e gasata, quindi a 3 vie.
Il rubinetto a 1 via è gratuito, mentre quello a 3 vie ha un sovrapprezzo.
Per installare questi 2 rubinetti devi forare l’angolo del lavello. Se non vuoi fare il foro, perchè sei in affitto e non vuoi discutere con il proprietario, oppure hai in programma un trasloco a breve, puoi ovviare con altre soluzioni:
- Puoi installare un nuovo rubinetto a 3 o 5 vie al posto del tuo attuale rubinetto. In questo caso quando fai il trasloco il rubinetto lo smonti e lo porti via con te, rimontando il precedente. Così hai un unico rubinetto che gestisce tutte le soluzioni in 1: acqua di rete calda, acqua di rete fredda, acqua naturale depurata, fredda naturale depurata e gasata fredda depurata. Su questa soluzione puoi anche scegliere modelli meccanici o elettronici.
- Nel caso invece in cui tu non voglia assolutamente toccare il rubinetto c’è anche la possibilità di mettere un’acqua switch o deviatore di flusso, una piccola scatola da mettere accanto al depuratore che tramite un telecomandino ordina al depuratore se erogare l’acqua depurata o l’acqua di rete. Nel caso optassi per questa soluzione, c’è il regolatore di flusso a 2 vie nel caso in cui vuoi solo acqua depurata, c’è invece il regolatore di flusso a 4 vie nel caso in cui io abbia un depuratore che faccia acqua depurata, depurata fredda e depurata gasata fredda.
Ovviamente più la soluzione è personalizzata, più il costo sale. Il costo varia in base alla scelta utilizzata.
Altro appunto che faccio riguardo i rubinetti è che siano di qualità.
In realtà un rubinetto di bassa qualità può cominciare a gocciolare, il gocciolamento del rubinetto può portare a false partenze per cui il sistema parte e si ferma, parte e si ferma, fino a mandare in tilt il depuratore o disturbare il sonno durante la notte (non è raro trovare che la cucina confina con la camera da letto di un altra persona).
Quindi è importante scegliere un rubinetto di alta qualità made in italy, piuttosto che un modello vietnamita – cinese da 2 soldi.
4. Tipo di acqua desiderata
Altro fattore che influisce sul costo dell’acqua (e non poco) è la volontà di installare un frigogasatore accanto al depuratore.
Il frigogasatore ti consente di ottenere acqua fredda e frizzante.
Ovviamente se vuoi solo acqua naturale depurata dovrai sostenere un costo, mentre se vuoi anche l’acqua gasata e frizzante ne hai un altro.
Ecco il nostro:
Alcune importanti precisazioni per un corretto approccio all’uso del depuratore e fare una corretta scelta
1.La Manutenzione
E’ importante fare la manutenzione e cambiare il filtro 1 volta all’anno per preservare l’impianto, altrimenti potresti bere acqua dalle caratteristiche organolettiche negative e l’impianto potrebbe rompersi per troppo sforzo.
E’ successo che alcuni clienti per motivi personali hanno rimandato la manutenzione dell’impianto di 1 anno e al mio ritorno ho trovato l’impianto in cattivo stato, che ormai aveva perso la sua capacità filtrante e con la pompa rotta.
Detto questo, noi di zerofatica facciamo la sanificazione dell’impianto con la macchina ad ozono, il quale è un elemento naturale che ha un potere disinfettante fortissimo senza pericolo di danneggiare le guarnizioni dell’impianto.
Questo lo dico perchè normalmente le manutenzioni vengono fatte con l’acqua ossigenata o con il cloro, che alla lunga corrode le giunzioni e le guarnizioni e poi fa prendere uno shock alle membrane osmotiche che si ossidano, e quindi perdono la loro elasticità.
Non tutti fanno la sanificazione a ozono perchè l’impianto a ozono costa. Questo si rifletterebbe inevitabilmente sul costo finale.
Noi lo includiamo gratis all’interno della nostra offerta!
Un altro consiglio che do è di sapere QUANTI ANNI di GARANZIA vengono offerti.
In generale più anni di garanzia ci sono, più è alta la qualità della macchina, perchè chiaramente nessun costruttore si prende la responsabilità dei cambio dei pezzi e ha voglia di rimetterci.
Noi garantiamo l’impianto 10 anni.
Un’altra cosa a cui devi fare attenzione sono le giunzioni.
Meno giunzioni ci sono nell’impianto, vuol dire meno perdite e meno interventi del tecnico fuori garanzia.
Noi abbiamo impianti con un ridotto numero di giunzioni che ti possono garantire una durata più lunga.
C’è un sistema modulare di accoppiamento delle membrane.
2. Le membrane osmotiche devono essere certificate
Le membrane osmotiche sono il cuore del depuratore a osmosi inversa.
Assicurati sempre che le membrane abbiano tutte le certificazioni, che non si limitano solo alle comuni CE ma anche NSF (national sanitation foundation), leader mondiale in sicurezza dei prodotti in ambienti alimentari con una focalizzazione sugli alimenti, sull’acqua, sull’aria interna e sull’ambiente.
Ovviamente tutte le componenti interne del depuratore che sono a contatto con l’acqua devono essere certificate NSF: i filtri, le membrane, la prefiltrazione, le tubazioni, la pompa etc…
Questo te lo dico perchè ogni tanto succede che, andando a fare le manutenzioni sui depuratori, mi è capitato di trovare impianti riparati da altri col metodo fai da te, ma non ha tenuto in considerazione che le giunzioni, le guarnizioni, i raccordi e le tubazioni che andavo a sostituire erano si uguali per dimensioni ma non erano ne certificate NSF, ne per uso alimentare, ma per uso pneumatico, quindi per “aria compressa”. 😱😱😱
Da un punto di vista funzionale hanno lo stesso risultato pratico, ma in realtà in quel caso si sta bevendo acqua che è a contatto con degli elementi che potrebbero rilasciare delle particelle nocive per la salute. 😡😡😡